Lo ammetto: ho comperato una zucca, è enorme e in due potremmo impiegare mesi ad utilizzarla tutta. Per questo motivo mi sto sbizzarrendo, tentando di applicarla in qualsiasi ricetta mi passi per la testa. Questa ad esempio vede la zucca impiegata in una lasagna vegetariana, molto di stagione, nella quale il dolce della zucca si accompagna alla delicatezza della zucchina, e tutte e due le verdure vengono contrastate dal sapore del pecorino grattugiato.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Una volta tanto, comincio dagli ingredienti (per due persone):
– lasagne fresche, di quelle che non necessitano di essere sbollentate e che in 15 minuti sono cotte. Io ho usato lo stampo da plumcake, per cui le ho tagliate a metà nel senso della lunghezza
– 200 grammi di polpa di zucca, affettata fine
– 200 grammi di zucchina, affettata a rondelle sottili
– mezza cipolla, tritata a dadini
– un dente d’aglio, tritato finemente
– un mazzetto di prezzemolo, sminuzzato
– un bicchiere di vino bianco (+mezzo d’acqua)
– mezzo etto di pecorino grattugiato
– burro, una noce
Prima di tutto preparo un soffritto con il burro, l’aglio, la cipolla e il prezzemolo. Lascio insaporire bene un paio di minuti, poi aggiungo la zucca, mescolo bene con il soffritto e sfumo con il vino bianco. Dopo pochi secondi, evaporato l’alcool, aggiungo il mezzo bicchiere d’acqua. Ora aggiusto di sale (poco, ne aggiungerò altro dopo) e di pepe, copro e lascio stufare per 10 minuti.
Passati i dieci minuti, aggiungo la zucchina, sale (come sopra, poco), se necessario ancora un mezzo bicchiere d’acqua e lascio stufare nel tegame coperto ancora per 5 minuti.
Quando il ripieno è pronto, passo all’assemblaggio della lasagna: imburro abbondantemente la teglia, faccio il primo strato sotto di pasta, lo ricopro di ripieno che allargo bene in modo che sia ben piatto.
Infine spolvero lo strato di pecorino grattugiato.
Ripeto questo procedimento per i primi tre strati, al quarto mi fermerò: dopo averlo ricoperto di ripieno, spolverato di pecorino, aggiungo una macinata di pepe e dei riccioli di burro.
Ultimo passo: inforno per 15 minuti circa, a 200 gradi, poi passo al piatto.
